Noi siamo i Borg. Sarete assimilati. Ogni resistenza è futile.

31 January 2013

Attacco alla terra si trasferisce su "Rimedio-Evo"



"Attacco alla Terra" (alias "Resistenza Futile") si trasferisce.

Rimane per il momento in quiete il logo dei Borg ma le pubblicazioni si spostano sul  blog "Rimedio-Evo".

"Rimedio-Evo" è un blog collettivo gestito da un gruppetto di post-picchisti che includono alcuni degli autori che hanno pubblicato su "Attacco alla Terra". E' una filosofia un po' diversa in cui cerchiamo di capire se c'è un rimedio al medio evo prossimo venturo o se, invece, il medio evo è un rimedio ai guai che abbiamo.

Quindi, ci vediamo sul nuovo blog, ma come post di saluto da "Attacco alla Terra", ecco a voi un filmatino sulla storia umana, preso da "Rimedio-Evo" dove, negli ultimi minuti, potete osservare l'attacco finale dei Borg!

Storia dell'uomo conclusa dai Borg




MAN from Steve Cutts on Vimeo.

30 January 2013

Petrolio Etico?

Come per qualsiasi altro strumento, il linguaggio può essere forzato, utilizzato non per costruire ma per distruggere, non per comunicare, ma per confondere, non per chiarire, ma per rendere oscuro, non per guidare, ma per imbrogliare. William Lutz




da De Smog blog.

Il petrolio coflittuale supporta il terrorismo
Il petrolio etico supporta il mantenimento della pace

29 January 2013

Adattamento o mitigazione? Il punto di vista dell'ecologo



Un commento segnalato da Eli Rabett


Questa posizione sbaglia completamente il concetto. BFPM (uno dei commentatori, n.d.t.) sembra credere, come molti alti cosiddetti negazionisti, che l'abilità degli esseri umani di sopravvivere su questo pianeta in funzione di della miriade di assalti che la nostra specie sta infliggendogli dipenderà principalmente dalla nostra capacità di "adattarsi" a questi cambiamenti. Ma la verità è che, dato quello che la maggior parte degli ecologi sanno, è che la cosa ci è sfugggita di mano. Sostanzialmente .. gli esseri umani dipendono totalmente da un contesto di condizioni critiche che emergono liberamente dai sistemi naturali e per i quali ci sono pochi sostituti tecnologici - se ce ne sono (e anche se ci sono sono terribilmente costosi). Queste condizioni sono generate su differenti scale temporali e spaziali da un infinito numero di interazioni che coinvolgono su piccola e grande scala popolazioni e individui di specie diverse. Sappiamo già che i servizi che permettono agli esseri umani di esistere e sopravvivere sono prodotti da questi sistemi.

Ora, come ho detto già molte volte, molti di quelli che fanno parte della scuola degli adattamentisti sembrano pensare che gli esseri umani sono esenti dalle leggi di natura. Ignorano le evidenti conseguenze del riscaldamento globale: la distruzione degli habitat, l'eutroficazione, la perdita delle zone umide, organismi invasivi, varie forme di inquinamento, etc., sugli ecosistemi che li creano. Nel loro modo di pensare, gli esseri umani possono coprire molto del pianeta in cemento  e alterare in modo significativo la composizione ell'atmosfera e che, in qualche modo, per mezzo della tecnologia, ci adatteremo a questo massiccio assalto.



This argument misses the point entirely. BFPM appears to believe, like many so-called deniers, that the ability of humans to persist on the planet in light of the myriad of assaults our species is inflicting on it, will depend largely on our ability to ‘adapt’ to these changes. But the truth is, given what most ecologists know, is that its out of our hands. Essentially (her I go again for the billionth time but for the D-K crowd it NEVER sinks in), humans are utterly dependent on a range of critical conditions that freely emerge from natural systems and for which there are few, if any technological substitutes (and even where there are, they are prohibitively expensive). These conditions are generated over variable spatial and temporal scales by infinite numbers of interactions involving large and small scale populations and individuals of species. From them we already know that services permitting humans to exist and survive are produced.

Now, as I have said many times before, many from the adaptionist school appear to think that humans are exempt from the laws of nature. They ignore the manifest consequences of climate warming, habitat destruction, eutrophication, wetland loss, invasive organisms, various forms of pollution etc. on ecosystems and the organisms that make them up. In their thinking, humans can cover much of the planet in concrete and significantly alter the chemical composition of the air and water and that somehow, through technology, we will adapt to this massive assault.

28 January 2013

Una buona soluzione contro il riscaldamento globale

da "the way things break"


Come ha detto Alex Pareene, “Forse gli scienziati dovrebbero semplicamente dichiarare che il problema del cambiamento climatico può essere risolto eliminando l'imposta sugli immobili o bombardando l'Iran. Questo dovrebbe bastare.”


As Alex Pareene put it, “Maybe scientists should just declare that climate change can be fixed by eliminating the estate tax, or bombing Iran. That should do it.”







27 January 2013

Stern: mi ero sbagliato sul cambiamento climatico



...è molto peggio di quanto non pensassi (dal Guardian)



Nicholas Stern: 'Mi ero sbagliato sul cambiamento climatico - è molto, molto peggio.'

Lord Stern, autore del rapporto [2006] commissionato dal governo sul cambiamento climatico che è diventato un lavoro di riferimento per politici e attivisti verdi, dice oggi che ha sottostimato i rischi e che avrebbe dovuto essere più diretto a proposito della minaccia posta dalle temperature in aumento per l'economia.

Nicholas Stern: 'I got it wrong on climate change – it's far, far worse'

Lord Stern, author of the government-commissioned review on climate change that became the reference work for politicians and green campaigners, now says he underestimated the risks, and should have been more "blunt" about the threat posed to the economy by rising temperatures.

Qualcosa di profondamente, profondamente sbagliato......

Com'è possibile che più le cose vanno male, meno se ne parla? E' una forma di esorcismo? Di terrore represso? Di pura follia? Oppure è veramente colpa dei Borg?

 

Il Negazionismo del Cambiamento Climatico nel paese del Mago di Oz

di David Horton, The Watermelon Blog,  10, Gennaio 2013

Media Matters ha analizzato il trattamento dei media  negli Stati Uniti a proposito del cambiamento climatico negli ultimi anni e ha trovato che, nonostante i record di temperatura, siccità, ecc., l'esposizione del cambiamento climatico sui media si è in effetti ridotta. Inoltre, quando si è parlato di cambiamento climatico, la grande maggioranza degli intervistati erano negazionisti repubblicani, mentre i veri scienziati del clima sono stati raramente intervistati, o anche mai.



David Horton: The Color Purple -- Climate Change Denialism In OZ

by David Horton, The Watermelon Blog, January 10, 2013

Media Matters has analysed media coverage in the US media of climate change in recent years and found, in spite of record temperatures and droughts etc, that coverage was actually declining. Furthermore, even when climate change was mentioned, the vast majority of those interviewed were Republican climate change deniers, with actual climate scientists rarely if ever interviewed.





26 January 2013

20 denari per tradire la Terra

Segnalato da "Climate Crook of the Week". Il post di cui si parla è stato successivamente rimosso da Craigslist, ma non prima che qualcuno avesse salvato un'immagine della pagina


Guadagna veloce e facile 20 dollari per un'ora di lavoro o anche meno.

La nostra ditta ha bisogno di 100 volontari per essere presenti a un rally davanti al consolato/ambasciata in Manhattan nell'East Side, questo Mercoledì il 30 Gennaio 2013 a mezzotiorno - ore 12. L'evento è tenuto per protestare contro le turbine eoliche in costruzione in Scozia e in Inghilterra. La vostra partecipazione consistera SOLTANTO nello stare accanto o dietro gli oratori e le celebrità/rappresentanti politici che parleranno alla manifestazione.

Si guadagna veloce, il lavoro è facile e noi paghiamo in CONTANTI alla fine della manifestazione


_________________________________

Earn quick and easy $20 for an hour or less of work
Our firm needs 100 volunteers to attend and participate in a rally in front of the British Consulate/Embassy in Midtown Manhattan on the East Side on Wednesday, January 30, 2013 at 12 noon. The event is being held in order to protest wind turbines that are being built in Scotland and England. Your participation will be to ONLY stand next to or behind the speakers and elected officials/celebrities that will be speaking at the rally.

.. The money is quick, the job is easy and we pay in CASH at the end of the event




25 January 2013

La teoria della resilienza di Holling



La patologia del management delle risorse naturali secondo Holling

L'idea di Minsky che la stabilità genera instabilità è un tema importante in ecologia. La "Patologia del management delle risorse naturali è descritta come segue da  Holling and Meffe :

“Quando si riduce il dominio di variazioni naturali in un sistema, il sistema perde resilienza.”




Holling’s “Pathology of Natural Resource Management”

Minsky’s idea that stability breeds instability is an important theme in the field of ecology. The “Pathology of Natural Resource Management” is described by Holling and Meffe as follows:

“when the range of natural variation in a system is reduced, the system loses resilience.”

Piccoli segnali del cambiamento climatico

Fonte


Perché la guerra nel Mali?

di Antonio Turiel


- In fin dei conti - dico - se la Francia ha invaso il Mali è per l'uranio, lo sai, no?

- Certo che si. Lo sanno tutti

Cadeva la notte, fredda, piovosa e scura, sopra Bordeaux. Mi ritrovai a guardare il mio amico, e una volta capo. Lui guardava per terra, poi proseguì con voce tranquilla

- La Francia ha 89 centrali nucleari, 59 di loro sono commerciali. L'83% dell'elettricità è di origine nucleare. Non possiamo fare a meno dell'uranio.

Non ho detto niente e abbiamo continuato a camminare. Sono vissuto per diversi anni in Francia e ho capito allora come interpretare questa curiosa dimostrazione di cinismo e pragmatismo con il quale i Francesi alla base accettano certe forme di azioni barbariche che il loro governo commette in nome de "La France"





- A fin de cuentas - dije yo- si Francia ha entrado en Malí es por el uranio; lo sabes, ¿no?

- Claro que sí. Todo el mundo lo sabe.

Caía la noche, fría, lluviosa y oscura, sobre Burdeos. Me quedé mirando a mi amigo y antiguo jefe. Él miraba al suelo, y prosiguió con voz tranquila:


- Francia tiene 89 centrales nucleares, 59 de ellas comerciales. El 83% de la electricidad es de origen nuclear. No podemos prescindir del uranio.

No dije nada y seguimos caminando. Viví varios años en Francia y aprendí entonces a interpretar esa curiosa muestra de cinismo y pragmatismo con la que los franceses de a pie aceptan algunas barbaridades que hace su Gobierno de turno en pro de la France...




24 January 2013

Corollario alla legge di Goodwin: dopo un po' si arriva sempre alle minacce di morte

Come ben si sa, la legge di Goodwin prevede che dopo un certo periodo, la probabilità che qualsiasi discussione sul web arrivi a menzionare Hitler e i nazisti si avvicina a 1. 

Sembra che ci sia un corollario che dice che se si lascia passare ancora un po' di tempo, in qualsiasi gruppo di discussione si avvicina anche a 1 la probabilità che qualcuno minacci di morte chi non la pensa come lui. 

Per esempio, lo fa un tale che si firma "Bertoldo" su 22passi d'amore (e meno male che si parla di "amore") riferendosi a chi è scettico sulle cosiddette "reazioni piezonucleari"

link

...hanno tutti compreso di che gruppo fate parte e di come gestite le cose e sopratutto per chi lavorate .Chi lavora in punta di tastiera e chi fà la pare grezza , proprio come i colletti bianchi seduti in parlamento o a capo di istituzioni e poi la mafia e i nazifascisti che mettono le bombe .Se fosse per me prenderei tutti i filoamericani e li tratterei come hanno fatto con Mussolini...

Continua la distruzione in Australia: 40.000 ettari bruciati vicino a Melbourne

fonte


23 January 2013

Forse solo qualche piccolo problema di consistenza logica.....

da http://www.earth4energy.com/


In questa presentazione rivelerò un metodo segreto per produrre elettricità nel vostro cortile e potenzialmente ridurre la vostra bolletta elettrica



Dedicato a quelli che non sono nessuno



Dedicato ai nessuno

I nessuno: i figli di nessuno  I buoni a niente

Quelli che non parlano lingue, ma solo dialetti
Quelli che non hanno una religione, ma soltanto superstizioni
Quelli che non sono artisti, ma solo artigiani
Quelli che nonfanno cultura, ma solo folklore
Quelli che non sono esseri umani, ma risorse umane
Quelli che non hanno un volto, ma soltanto braccia
Quelli che non hanno un nome, ma soltanto un numero
Quelli che non appaiono nella storia universale, ma soltanto nella stampa locale
I nessuno che valgono meno della pallottola che li uccide


h/t kelebek

22 January 2013

Perché i poveri sono grassi (e anche disprezzati dai ricchi magri)

"LOHAS" sta per " Lifestyles of Health and Sustainability", ovvero stili di vita per la salute e la sostenibilità. Qui, il concetto viene criticato da Paula che vive in un quartiere povero di una città americana e che si definisce "grassona povera del ghetto". Articolo molto interessante (fonte). Da leggere anche quello che lo ha preceduto (il costo del cibo in America)

Il punto che fa Paula, in sostanza, è che soltanto chi ha soldi può permettersi una dieta sana e bilanciata, mentre chi non li ha è condannato all'obesità. I benestanti che possono permettersi di essere magri aggiungono beffa al danno, ritenendosi moralmente superiori ai poveri obesi del ghetto.


LOHAS è tutto a proposito della superiorità morale, il "consumo responsabile" salverà altrettanto bene il pianeta e la mia salute, guarda come sono superiore agli zombi che non fanno le stesse scelte che faccio io, tutti dovrebbero essere moralmente diritti come sono io. Ma se l'obesità non è dovuta ai consumi sbagliati, ma di nuovo è dovuta a un colpo di fortuna, questo distrugge l'intero concetto della superiorità morale dell'identità del consumatore. Espone la narrativa del "consumo responsabile" in contrasto con il "consumo scorretto" per l'assurdità creata dal marketing che è. Il consumo responsabile fa zero per il pianeta, molto poco per la salute personale e serve soltanto come uno status symbol che alla fine è privo di significato. Il mercato del LOHAS non è diverso da altri mercati. Alla fine dei conti, tanto varrebbe cambiare quella nuova Prius scintillante con un Hummer.



LOHAS is all about moral superiority: right consumption will save both the planet and my health, look how morally superior I am to the zombies who do not make the same choices I do, everyone should be as morally upright as I am. But if obesity is not the result of wrong consumption, but again is rather due to the luck of the draw, it destroys this entire morally superior consumer identity. It exposes the right consumption vs. wrong consumption narrative for the marketing absurdity that it is: right consumption does zero for the planet, very little for personal health, and serves only as an ultimately meaningless status symbol. The LOHAS market is no different than any other. Might as well trade in that shiny new Prius for a Hummer.

21 January 2013

Pechino come "Blade Runner"

Sembra un film, ma è vero



Una buona idea per estrarre CO2 dal sottosuolo

Commento ricevuto da "Anacho"


Estrarre CO2 dal sottosuolo è un po' come fare un buco più in basso della falla che ti si è aperta nello scafo per far uscire l'acqua che entra...

Un milione di lampadine a basso consumo buttate via

da "climalteranti", post di Ugo Bardi a proposito del proposto impianto di estrazione di CO2 a Certaldo


Per farsi un’idea di queste quantità di CO2, possiamo fare alcune considerazioni. Per esempio,  le emissioni medie di CO2 in Italia sono circa 8 tonnellate per persona all’anno. Allora, 100.000 tonnellate in più all’anno vogliono dire le emissioni di 12.000 persone. Per fare un altro esempio, sostituire una lampadina a incandescenza con una a basso consumo implica una riduzione stimata come 50-100 kg di CO2 all’anno (5,6). Ne consegue che 100.000 tonnellate di CO2 sono pari a nullificare il risparmio ottenuto con la sostituzione di circa un milione di vecchie lampadine a incandescenza.

19 January 2013

Comprarci un altro pianeta

Di Marco Sclarandis


Finalmente con il nostro denaro
abbiamo comprato un altro pianeta
chi s'è comprato quello vecchio e venduto
nessuno nessuno che proprio nessuno 
avrebbe mai potuto pagarlo
mercante tu e tuoi siete astuti

maneggiate come stoffe parole
di ciottoli e vetri fate credere al volgo
si tratti di smeraldi e di perle
ma su di me il tuo incanto non prende

questo spiazzo asfaltato rovente
quel lastricato d'asbesto letale
io so che prima delle tue tende
dei tuoi banchi colmi di merce
era terrafremente di vite
belle di bellezza perenne 
 
viandante tu non hai nulla da spendere
mi basta uno sguardo per darti del niente
ma io sono mecenate potente
in ogni luogo impera il mio logo
prendi dalle ceste ciò che ti serve
 
il tuo grazie varrà in pagamento
se ci fosse qualcosa che serve
a inarcare le mie labbra a sorriso
avrei già allungato la mano
ma tu misero venditore arrogante
sei solo denaro stampatosu carta 
o magnete impermanente.





Australia: i pompieri sono ridotti alle preghiere



Dal "Sidney Morning Herald" - dove si riporta, assai significativamente, che "I pompieri stanno pregando che arrivi aria più fresca"




18 January 2013

Portare la civiltà in Africa

Da "Il Nuovo Giornale" di Firenze, 23 Giugno 1913


"La Vittoria di Ettangi"

... Il nostro comando decideva di infliggere ai ribelli una esemplare punizione e mentre il giorno 17 il maggiore Cesarini faceva prendere e fucilare certo Soleiman Cherif Bracta, appartenente al gruppo degli aggressori, le truppe inviate in rinforzo da Bengasi, al comando del collnnello Ruggeri, distruggevano il villaggio di Berfis, parteggiante per i ribelli, e la casa di Abrada Bridan, capo degli Aedia. Poi veniva appiccato il fuoco ad un piccolo appartamento di beduini che sorgeva nelle vicinanze e sequestrato il bestiame.




L'Australia diventerà inabitabile?

Temperature di oggi a Sidney, Australia. 46 gradi centigradi....



Mai domandarsi il perché di certe cose!



A  parte intitolare l'articolo "Caro-Pasta", non gli viene in mente nemmeno vagamente di chiedersi se c'è una ragione per la quale "sono cresciuti i prezzi della produzione"???



Salgono in modo vertiginoso i prezzo di pane e pasta che negli ultimi 5 anni hanno subìto aumenti più o meno doppi rispetto all’inflazione degli ultimi 5 anni.


A dirlo è l'Istat che spiega come a settembre 2012, rispetto a gennaio 2007, il prezzo al consumo del pane fresco aumenta del 22,1% e quello della pasta di semola di grano duro del 36,6%. Nello stesso periodo gli indici dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale registrano invece un aumento del 14%. Questo perché sono cresciuti i prezzi della produzione. Ad esempio per la farina a luglio 2012 i costi sono stati superiori del 40,1% rispetto a quelli di gennaio 2007.





Requiem per una specie: un commento che spiega tutto

Nel 2010, Clive Hamilton ha scritto un libro intitolato "Requiem per una Specie" dove sostiene che è ormai troppo tardi per salvare la civiltà umana - e forse anche la specie - dato che non riusciamo a renderci conto della necessità di agire per evitare il cambiamento climatico. 

Ora, un commento ricevuto sul "Fatto Quotidiano" fornisce in tre righe la migliore illustrazione possibile dell'incapacità umana di capire quello che ci sta piombando addosso. A proposito di un post in cui si discutevano alcuni studi scientifici che indicano una correlazione fra l'avvelenamento da piombo e comportamento violento, il sig. Fausto Buffoli si è sentito in dovere di commentare come segue. Requiem per una specie; davvero.



Lo sapete che se io mi metto a contare le persone vive sul pianeta, intanto che conto queste muoiono? e più vado avanti a contare, più queste muoiono? Da qui ne consegue che contare uccide le persone. mi aspettavo di meglio da Fatto.  




 

17 January 2013

Il collasso spiegato in due punti.

Dave Pollard su "Speaking Truth to Power"


  1. Non solo siamo fottuti, ma sta arrivando molto più alla svelta di quanto non pensassimo. Sta arrivando nella prima metà di questo secolo, non la seconda. Per il 2050, tutte le specie di questo pianeta, eccetto le più semplici e le meglio protette non potranno quasi certamente sopravvivere su questo pianeta, eccetto per piccoli numeri e in qualche area marginale.  
  2. Tutta la faccenda della mitigazione e della necessità dell'attivismo è più o meno andata a quel paese. Anche se potessimo collettivamente e massicciamente cambiare il nostro comportamento a partire da domani, rimanderebbe il collasso di solo di qualche anno, e forse lo potrebbe rendere anche più catastrofico. Fino a poco fa c'era perlomeno una possibilità che una combinazione di cambiamento di abitudini e ridotta disponibilità di combustibili fossili potesse tirarci via dal ciglio dell'abisso, o perlomeno rendere possibile una vita molto diversa e più semplice per una popolazione molto più piccola di esseri umani e di altre creature. Quella possibilità oggi non c'è più.



  1. Not only are we fucked, but it’s coming much sooner than we expected. It’s coming in the first half of this century, not the second. By 2050 life for all but the simplest and most well-protected species on this planet will almost certainly be impossible, except for small numbers in a few marginal areas.
  2. The whole issue of mitigation and the need for activism is now more-or-less moot. Even if we were to collectively and massively change our behaviour starting tomorrow, it would only delay collapse by a few years, and quite possible make the collapse even more catastrophic. Until recently there was at least a chance that perhaps a combination of behaviour change and the reduced availability of cheap fossil fuels might combine to pull us back from the brink, or at least make a much-changed and simpler life possible for a much smaller population of humans and other creatures. That chance is gone.


Ma queste cose, le facciamo apposta per farci del male?

David Horton dice le cose come stanno.

Cambiare tutto perché tutto cambi

  • Più CO2 c'è nell'aria, più estraiamo carbone, petrolio e gas.
  • Più distruggiamo gli oceani, più pesce cerchiamo di pescare
  • Più sono frequenti e disastrose le perdite di petrolio nel mare, più velocemente cerchiamo di sviluppare le trivellazioni offshore.
  • Più si degradano le foreste, più introduciamo riduzioni, tagli, caccia e pascolo
  • Più si vede che la grande barriera corallina comincia a collassare, più ci facciamo passare le navi attraverso.
  • Più specie si dirigono verso l'estinzione, più c'è distruzione dell'habitat, caccia e bracconaggio.
  • Più ci preoccupiamo di insetti e erbe infestanti, più introduciamo gil OGM.
  • Meno c'è di terreno coltivabile, più ci autorizziamo miniere sopra.
  • Più aumenta la diffusione del cancro, più pompiamo sostanze carcinogeniche nelle nostre case, nella nostra aria, e nel nostro cibo..
  • Via via che il problema dell'energia ci strangola sempre di più, inventiamo e vendiamo sempre più aggeggi energivori.
  • Più i fiumi si disseccano, più acqua destiniamo all'irrigazione.
  • Più gli incendi danneggiano l'ambiente, più crescono le cause che li generano.
  • Più il mondo è invaso dai rifiuti, più schifezze in plastica sono prodotte e incartate con imballaggi eccessivi.
  • Più i rischi dell'energia nucleare appaiono chiari, più forti le grida per usarne di più.
  • Più cresce la necessità di leggi per la protezione dell'ambiente, più rapidamente quelle esistenti vengono eliminate.
  • Più chiara diventa l'evidenza per l'imminente catastrofe planetaria, maggiore diventa il rifiuto di accettare l'evidenza. 

Sembra quasi che lo facciamo apposta per scassare il pianeta






Plus ca change, plus ca change

* The more CO2 in the air the more coal, oil, gas we dig and drill.
*The more the oceans are ruined the more fish we catch.
*The more frequent and disastrous are marine oil spills the more rapid the development of offshore oil drilling.
*The more the forests are degraded the more clearing, logging, shooting, grazing we introduce.
*The more the Great Barrier Reef begins to collapse the more shipping we send through it.
*The more species head towards extinction, the more habitat destruction, hunting, poaching.
*The more concern about pests and weeds the more introductions of GMO.
*The less farmland available the more mining is approved in it.
*The more cancer rates rise the more carcinogenic chemicals we pump into our homes, air, food.
*As energy use strangles the planet more and more energy guzzling devices are invented and sold.
*The more the rivers dry up the more the irrigators take from them.
*The more fire damages the environment the more it is introduced into the environment.
*The more the world drowns in waste the more plastic crap is produced and wrapped in excessive packaging.
*The more obvious the dangers of nuclear power become the louder the cries for its greater use.
*The greater the need for environmental protection and regulation the faster the removal of existing protections.
*The clearer the coming planetary catastrophe the greater the refusal to accept the evidence for it.

It’s almost as if we were hell-bent on wrecking the joint.



16 January 2013

Come liberarsi del corpo della vittima

Le case vuote di Detroit diventano una discarica per i cadaveri
Abandoned lots, alleys and neglected parks in Detroit used to be a favorite destination for discarded tires and trash. But over in 2012 they have become dumping grounds for the dead. Carlos Osorio / AP

By COREY WILLIAMS
3 August 2012

.. I ragazzi erano stati uccisi, spogliati, e lasciati in un blocco di edifici deserto. Erano soltanto le ultime vittime di un gioco mostruoso i cui resti sono rimasti nascosti per giorni dopo essere stati nascosti nella profondità della foresta urbana di Detroit....

Le parti abbandonate della città stanno rapidamente diventando discariche per i morti.....

"Puoi sparare a qualcuno, scaricare il corpo, e il caso può non essere mai risolto a causa del tempo che ci vuole per ritrovare il cadavere," ha detto l'ufficiale John Garner.



Vacant Detroit becomes dumping ground for the dead
By COREY WILLIAMS
3 August 2012

DETROIT – From the street, the two decomposing bodies were nearly invisible, concealed in an overgrown lot alongside worn-out car tires and a moldy sofa. The teenagers had been shot, stripped to their underwear and left on a deserted block.
They were just the latest victims of foul play whose remains went undiscovered for days after being hidden deep inside Detroit's vast urban wilderness — a crumbling wasteland rarely visited by outsiders and infrequently patrolled by police.
Abandoned and neglected parts of the city are quickly becoming dumping grounds for the dead — at least a dozen bodies in 12 months' time. And authorities acknowledge there's little they can do.
"You can shoot a person, dump a body and it may just go unsolved" because of the time it may take for the corpse to be found, officer John Garner said.



Non serve fare previsioni

di Marco Sclarandis


"Non serve fare previsioni, ma agire in maniera eticamente corretta. E comunque la vita va affrontata piuttosto da artisti che da scienziati." 


Rita Levi Montalcini, da intervista video 2010 (ringrazio "Vita nel Petrolitico" per aver raccolto ed evidenziato la citazione).


Più rileggo questa frase della gran dama, curiosa e studiosa del "nervosismo dei polli", diciamo così, più emerge la sua scintillante saggezza.

Infatti, cosa ne è stato delle previsioni del Club di Roma?

Oggi siamo in un mondo dove alcuni, sazi obesi quanto insoddisfatti, s'ingegnano per inventare neologismi come "morbistenza", per vendere chilometri di carta igienica, ed ettari di salviette, e milioni di altri sono costretti a defecare sulle massicciate ferroviarie perchè non possono fare altrimenti.

Non è un'iperbole letteraria. Basta leggersi qualche pagina di "The big necessity", "Il grande bisogno" di Rose George, per rendersi conto di quale livello di perniciosa schizofrenia abbia raggiunto la progenie evadamitica.

Ecco il punto, il germe, il nodo, il parabolico fuoco, l'Alfa dal quale partire per scegliere se rendere questo secolo l’Omega della più stupefacente delle scimmie antropomorfe, o il primo di un eone che meravigliosamente turberà l’Universo.

Vivere da artisti. Anche a costo di sbrodolarsi in eccessi da Vate Adriatico, che comunque ebbe la perspicacia di dichiarare che voleva vivere e ci riuscì, in modo inimitabile.

Ho preso in prestito da Martin Rees e Freeman Dyson due dei tre concetti esposti nel paragrafo un po’ più sopra e non scorderò mai un episodio minuscolo accadutomi a Roma durante il Festival della Matematica del 2008.

Scendendo lo scalone dell’Auditorium, incrociai per un attimo lo sguardo di Freeman Dyson.Ci scambiammo un sorriso che mi è rimasto scolpito come una stele di Rosetta. Avrei potuto certamente prolungare quel fulgido e fuggente attimo per godere di una seppur limitata conversazione con quella straordinaria persona, dalla vita così particolare. Non avvenne, ma non ho nessun rimpianto e rimorso. Tutto quello che era bello ed importante in quello sguardo s’era trasferito da un animo all’altro come un algoritmo criptato per produrre le infinite cifre di un numero trascendente.

Noi, siamo opere d’arte, e in questa parte dell’Universo siamo un capolavoro. Ma un capolavoro collettivo, di Capomastro e allievi di bottega e pure di curiosi attirati dagli odori dei pigmenti. Se accettiamo questa interpretazione dell’esistenza, non c’è nulla che non possa essere riparato, rimediato, fatto risorgere a nuova vita.



15 January 2013

Storia del mondo in 2 minuti


E-cat: una delle gocce che hanno fatto traboccare il vaso

Da Greenstyle 16 Aprile 2012

Scopriamo allora che il lavoro per ottenere le licenze e le certificazioni USA che attestino la sicurezza (e quindi la producibilità e commerciabilità del prodotto) è già ad ottimo punto; che in questi giorni i suoi sforzi sono diretti proprio a risolvere questa faccenda; che ottenuta la licenza basteranno 6 mesi o poco più per iniziare la produzione effettiva dell’E-Cat domestico; e, udite, udite che le fabbriche di E-Cat saranno ben due: una negli USA (e si sapeva) ed una in Europa.


http://prometeon.it/faq.php (accesso 2 Gennaio 2013)

Gli E-Cat domestici, invece, destinati al riscaldamento invernale delle case, non sono ancora in commercio, ma in una fase di sviluppo molto avanzata, grazie ad un team di esperti che ci lavora da tempo. La prima generazione di prodotti domestici non sarà disponibile sul mercato europeo prima della primavera 2015, dopo il rilascio della necessaria certificazione da parte degli organismi competenti.

E-Cat: si chiude una lunga storia


Daniele Passerini, massimo sostenitore italiano della fusione fredda nella versione di Andrea Rossi, si tira indietro, come hanno già fatto e stanno facendo altri sostenitori. 

Probabilmente sentiremo parlare ancora dell'E-Cat fra annunci mirabilanti e promesse non mantenute. Ma è chiaro che stiamo andando verso la chiusura di una storia che si è trascinata ormai troppo a lungo. 

Dal blog "22passi d'amore" di Daniele Passerini


Scrissi tempo fa che allo scadere di due anni dal 14 gennaio 2011, avrei comunque tirato i remi in barca in mancanza di annunci ufficiali e indubitabili sulla realtà dell'E-Cat, di cui – per inciso – continuo a non avere dubbi, non sulla base dei miei desideri (come gli scettici vogliono credere), ma in base a quanto mi viene riferito da più persone assolutamente degne di stima e fiducia a diretto contatto con il nostro ingegnere. Aspetto pazientemente che i dubbi possano essere fugati anche al mondo intero e tornerò a issare le vele di un nuovo post quando saranno giunte le novità che attendiamo da due anni. Per il resto non spenderò più un solo minuto del mio tempo.

L'E-Cat e il fallimento della filosofia



Una dottrina che può, temo, apparire  follemente paradossale e sovversiva. È questa: non è auspicabile credere in una proposizione senz’alcun motivo per supporre che sia vera.

Bertrand Russell

h/t  Sylvie Coyaud

14 January 2013

Siamo tutti degli Schettino

Commento anonimo ricevuto su "Attacco alla Terra"


Siamo tutti degli Schettino. Osiamo, osiamo, osiamo. Più che con coraggio, con stupidità. Osiamo ancora ed ancora, senza disciplina nè gloria, finchè non andiamo a sbattere contro l'irreparabile.

Solo allora ci affanniamo istericamente a virare, quando ormai non c'è più nemmeno un timone da manovrare. E fingiamo che serva a qualcosa(come se salvar la faccia contasse più ce salvar vite).

Poi iniziamo a negare l'evidenza ad oltranza (come se servisse a qualcosa, come se negare l'evidenza ci proteggesse dalle conseguenze).

Siamo tutti Schettino e la nave su cui ci troviamo tutti sta già imbarcando acqua. Non ci sono però nè scialuppe nè soccorritori.

Preghiamo Dio di far girare la nave verso lidi sicuri e non in mare aperto. Lo preghiamo così di porre rimedio in un sol colpo ad anni di nostre colpevoli mancanze che, non troppo segretamente, bramiamo di poter nuovamente compiere, non appena il buon Dio ci avrà messo una pezza anche stavolta.

Forse.

La teoria del picco del petrolio confutata con solidi argomenti

(Da https://idiotaignorante.wordpress.com/2012/11/17/la-deriva-dei-continenti-forse/)



Proprio l’altro giorno ho letto una notizia molto bella. In pratica si prevede che, grazie alle nuove tecnologie di estrazione e raffinamento del petrolio, nonché ad un consumo ottimizzato e più efficiente, gli USA per i il 2020 riusciranno a diventare indipendenti dal petrolio del Merdistan. Questo vuol dire tante cose, tutte quante fiche. Tanto per iniziare, è la confutazione pratica dell’idiotissima storia del picco del petrolio che tutti gli ecostronzi vanno a blaterare da anni.

Non che ci volesse un genio a confutarla, basta farsi un paio di conti: ok le stime, ma le stime sono destinate a variare col progredire della tecnologia. Che valore ha la merda? Nessuno. Ma se uscisse un motore a merda, ecco che ne avrebbe un sacco, giusto? 

 A quel punto ogni cesso convoglierebbe la merda ad un merdatore che la convertirebbe in compostaggio merdonico che fa partire le macchine a merda e bla bla bla, insomma, quello che voglio dire è che non bastano le risorse in sé per la stima, bisogna tener conto della tecnologia e della sua evoluzione, e in base a questa aggiornare le stime.


13 January 2013

I Borg continuano ad avanzare





Il motore ad acqua esiste da molto tempo. I poteri occulti che controllano l'economia (e le università che hanno formato il vostro pensiero, limintandolo al "santommasismo") e la cultura, stanno pianificando da moooolto tempo di arrivare al monopolio e quindi al controllo totale di tutte le sorgenti d'acqua!... voi credete che sia per poterla imbottigliare e rivendere (che è già un ottimo businness)?...
naaaa! il fatto è che loro sanno che l'acqua e il sole combinati insieme saranno la "miscela" del 3° millennio! e, mentre l'elemento sole non riescono a monopolizzarlo, lo stanno facendo con l'altro elemento, l'acqua!... e non stupitevi se un giorno, i LOBOTOMIZZATI, del futuro si vedranno tra le leggi da rispettare, la Legge che proibirà loro la raccolta dell'acqua piovana!... e i LOBOTOMIZZATI, magari col loro microchip RFID impiantanto dalla nascita nella mano destra, accetteranno di buona lena questa legge.
Ho letto tutti i commenti e rispetto chi, credendosi illuminato dalla conoscenza della termodinamica, crede di avere una visione più chiara su cio' che è e cio' che sarà il futuro dell'energia... ma vi garantisco che è come essere un prete ed illudersi che l'aver letto tutti i testi sacri vi dia diritto di parlare di Dio meglio degli altri.
Nessuno che "percepisca" Dio anche per un solo istante, lo menzionerebbe invano. La mente umana invece svenderebbe Dio stesso, pur di sembrare viva. Ma non lo è. 

Come non lo è qualunque computers. E' l'ingegno dell'operatore che rende "funzionale" (e non "vivo") un computer.
Chi vive di dati acquisiti è come un software lanciato in autoroutine.




Solo un piccolo problema di coerenza logica

Da Repubblica del 31 Dicembre 2012



12 January 2013

Dal baule degli anni '80

di Marco Sclarandis


Questa casa terrestre
Un corridoio dalle mille porte
Ogni porta un corridoio
E così senza conclusione
Il labirinto per antonomasia
Noi all’interno a disegnarne la piantina
Fieri dei nostri timbri e calamai
Sicuri dei nostri simboli e cataloghi
Convinti di aver quasi trovato
Le scorciatoie per l’uscita
Eppure non ancora consapevoli
Che l’inventario delle mappe ormai ultimate
È già stipato in scaffali senza nome.


Una possibilità concreta per sfuggire alla catastrofe climatica!




Ghiacciaio attaccato dai Borg






Da "Rabett Run"

11 January 2013

Inversionismo: un imbroglio più efficace del complottismo!

Fonte h/t Moth


Esiste anche una variante del complottismo, l'inversionismo, nel quale alcune delle proprie caratteristiche e motivazioni sono attribuite ad altri. Per esempio, l'industria del tabacco descrive la ricerca accademica sugli effetti sulla salute del fumo come il prodotto di un "Industria anti-fumo" descritta come "un cartello oligopolistico, integrato verticalmente, altamente concentrato, in combutta con alcuni monopoli pubblici" il cui scopo è "costruire pretese evidenze, inferenze soggettive che legano il fumo a varie malattie e la disseminazione e la pubblicità di queste cosiddette scoperte al più vasto pubblico possibile"



There is also a variant of conspiracy theory, inversionism, in which some of one's own characteristics and motivations are attributed to others. For example, tobacco companies describe academic research into the health effects of smoking as the product of an ‘anti-smoking industry’, described as ‘a vertically integrated, highly concentrated, oligopolistic cartel, combined with some public monopolies’ whose aim is to ‘manufacture alleged evidence, suggestive inferences linking smoking to various diseases and publicity and dissemination and advertising of these so-called findings to the widest possible public’.







E se QUESTO non vi convince, che cos'altro??






La propaganda è la cosa più pericolosa che esista



Questo video è in Inglese ma anche solo le immagini sono impressionanti. Guardate come si erano ridotti i Tedeschi nel 1946. E tutto perché hanno creduto nella loro stessa propaganda. 

Ora, dove ci porterà la nostra propaganda? (h/t Kelebek)





Anti-intellettualismo: un pensiero di Isaac Asimov

h/t Gabriele




«L’anti-intellettualismo è stato un costante tarlo che si è insinuato nella nostra vita politica e culturale, nutrito dall'idea sbagliata che in democrazia la nostra ignoranza valga quanto l'altrui conoscenza» (Isaac Asimov)







10 January 2013

Per quelli che ancora credono che......


....il riscaldamento globale si è fermato negli ultimi 15 anni.

(il commento è in inglese, ma i grafici sono chiari anche senza)





Foto impressionante: la fuga dal tornado di fuoco

Questa immagine non è presa da un film catastrofico. E' un'immagine vera di una famiglia della Tasmania che si è rifugiata nel mare per sfuggire alla tempesta di fuoco che ha investito il loro villaggio. (foto dal "Guardian", via "Desdemona")




La nazione estirpata

Di Dale Allen


In effetti, esiste una reale possibilità che la nostra cultura abbia preso una direzione che renderà la maggior parte del territorio nazionale inadatto alla presenza umana.

E non sto parlando soltanto di un futuro di vite stressate e difficili per la gente che vive qui (per quanto ci sono ottimi candidati per questo tipo di futuro). Sto parlando qui letteralmente di estirpazione umana - a proposito del fatto che NESSUNO potrà più vivere qui; non gli esseri umani, perlomeno. Una nazione estirpata.



In fact, there is a very real possibility that our culture is on course to make a majority of the nation unfit for human habitation.  And I’m not talking about just a future with stressed or difficult lives for the people here (although there are plenty of candidates for that).  I’m talking here about literal human extirpation – about NOBODY being able to live here; no humans at least.  Extirpation nation.


Gelato ai leoni

E' talmente terribile l'ondata di calore in Australia che negli zoo i guardiani danno latte congelato ai leoni per cercare di  rinfrescarli un po' (fonte) h/t Donata Bardi



09 January 2013

Troppe mani scavano crateri

Di Marco Sclarandis

 
 
Troppi umani ancora sottomessi
a voleri d'orifizi e doveri di sfinteri

troppe mani scavano crateri
cui unico criterio è brama di tesori
animi di troppo anche per un inferno
mimi intruppati dietro capocomici
pappi sparpagliati da tifoni su deserti
quanto a lungo aperte queste trappole

senza nemmeno che prede divengano trofei
ma nel chiasso uno è rumor di scrocco 
s'un altro mondo dev'essersi sbloccato un uscio.
 
 
 
 
 
 

Dar da bere agli assetati (anche se sono Koala)


(Questa foto è del 2009, ma la situazione in Australia quest'anno è ancora peggiore)

Temperature oltre ogni record in Australia



..... e hanno dovuto anche inventare un nuovo colore, perché sulle mappe usate fino ad oggi, temperature del genere non erano previste (fonte)






Il picco dell'ignoranza è alle nostre spalle

Di Pietro Cambi



Negli USA i laureati saranno sempre meno e comunque il sistema sta collassando sotto i propri debiti.
Da noi, beh non ne parliamo.
Ed allora, perchè affermo che il picco dell’ignoranza è alle spalle?
Ma perchè, Come il buon Socrate disse un 2400 anni fa e spiccioli, la prima conoscenza che dovremmo avere è sapere di non sapere.
In poche parole, è l’ignoranza o per meglio dire la consapevolezza di QUALE ignoranza abbiamo, il principale apprendimento che dovremmo avere nel nostro iter di studi.
Nel medioevo, per quel che c’era da sapere, sapevano ASSOLUTAMENTE (in senso STRETTO) tutto.
Chi comandava, in cosa credere, cosa succedeva e PERCHE’ succedeva.
Se qualcuno ignorava o dubitava, finiva arrosto o PEGGIO.
Ecco quindi che abbiamo la prima buona notizia dell’anno: i CONSAPEVOLMENTE ignoranti sono in calo.
Credo che potrete essere d’accordo. Sta succedendo tutto intorno a noi.
Il pensiero magico, che sempre piu’ domina, non prevede ignoranze. E’ tutto sempre più chiaro, definito certo dimostrato funzionante ed anche ottimo.
E’ bello essere assimilati, è confortevole. E’calduccio.
E con questi spifferi gelidi di crisi brutta brutta brutta mi pare logico che molte persone siano sempre piu’ certe di aver capito tutto e di sapere tutto.
Soprattutto, mi pare logico che sempre piu’ persone siano convinte che ci sia chi, sapendo tutto, può spiegare tutto a tutti,
Quei maledetti centri di dubbio che chiamavasi Università finiranno chiusi, come in ogni bel medioevo che si rispetti.
Peccato per gli autodafe’ di una volta però.
I Dvd, le chiavette USb i tablet e gli hard disk non bruciano bene e per farne un mucchio coreografico bisogna ravanare in un intero paese.

Come far ripartire la crescita

... basta trovare il trucco giusto. Di Paul Krugman



Immaginiamo per un momento uno scenario tecnologico in cui siamo in grado di produrre robot intelligenti in grado di fare tutto quello che può fare una persona. È evidente che una tecnologia del genere cancellerebbe qualsiasi limite alla crescita del prodotto interno lordo pro capite (a meno di non contare fra i "capita" anche i robot); basterebbe incrementare costantemente il rapporto robot/esseri umani e potremmo raggiungere qualunque livello di Pil desideriamo.




h/t Giorgio Mastrorocco




 

08 January 2013

L'internet come indispensbile strumento di dialogo e di democrazia

Segnalato da "deliridistraker". Questo testo si riferisce a Paolo Attivissimo, insultato e minacciato in vari modi e al quale va la solidarietà dello staff del blog "Attacco alla Terra"



Trettomahawk

Ma quale diavolo di confronto vuole fare con un pezzente che passa le giornate e la vita ad azzannare alla gola singoli indifesi circondato da una schiera di nazistelli squadristi, a cui auguro di pendere da una forca il più presto possibile? Quale confronto con chi vale meno di zero nella questione?

L'unico confronto possibile sarebbe quello fatto proprio davanti a casa del disc-jockey in Svizzera...così vediamo se poi ha ancora il "coraggio" di fare il gradasso quando il mondo sà dove va a dormire la sua famiglia! Ripeto: il Boia Attivissimo gradisce renderci disponibile il suo indirizzo di casa (visto che gioca con quelli degli altri) per un confronto faccia a faccia (ed un confronto VERO)?





Un piccolo problema con gli incendi


di Jeff Masters

In confronto all'anno medio negli anni 1970, nel decennio passato ci sono stati sette volte più incendi di dimensioni superiori ai 10.000 acri e quasi cinque volte più incendi più grandi di 25.000 acri. In media, gli incendi boschivi bruciano oggi un area due volte maggiore di quanto non facessero 40 anni fa e la stagione degli incendi è più lunga di due mesi e mezzo rispetto a 40 anni fa.




Compared to the average year in the 1970s, during the past decade there were seven times as many fires larger than 10,000 acres each year, and nearly five times as many fires larger than 25,000 acres. On average, wildfires burn twice as much land area each year as they did 40 years ago, and the burn season is two and a half months longer than 40 years ago.




La notizia importante di oggi: 200.000 persone in più abitano questo pianeta

From "peaksurfer"



Considerate questo punto: ogni giorno la popolazione umana sul pianeta si espande di più di 200.000 unità. Questo equivale a una città di medie dimensioni, completa dell'infrastruttura per acqua, cibo, energia, trasporti, comunicazioni e sanità. Per provvedere all'alimentazione di questa città, ci vogliono - ammesso che le perdite di processo e stoccaggio siano ridotte al minimo, 1 milione di kilocalorie al giorno - qualcosa come 80.000 metri quadri di stoccaggio di vitelli, un allevamento di polli della dimensione del duomo di San Pietro e una grande flotta di pescherecci giapponesi che fanno fuori i delfini con le loro reti mentre esplorano in cerca di tonno le risorse oceaniche in diminuzione.





Consider this: each day the population of humans on the planet expands by more than 200,000. That is one good-sized city, complete with water, food, energy, transportation, communication and sanitation infrastructure. To feed that city may require, if storage and process losses are kept to a minimum, 1 million kilocalories every day — something like a 20-acre stockyard of cattle, a Tyson’s poultry farm the size of a superdome, and a large fleet of Japanese fishing vessels seine-netting dolphins as they scour the dwindling ocean stores for tuna.







Qual'è il prezzo di una tigre?


 .....Sembrerebbe che ci sia davvero qualcosa di profondamente, profondamente sbagliato nella testa umana



di Max Kummerow


Recentemente, un membro di un gruppo di discussione di economisti delle risorse ha chiesto come si può determinare il valore delle specie in via di estinzione, dato il fatto che non sono comprate e vendute nei mercati. Un metodo comune è di determinare i prezzi (valori di esistenza) mediante metodi indiretti come le risposte a dei sondaggi (p. es., quanto saresti disposto a pagare per evitare l'estinzione delle tigri?)


by Max Kummerow

Recently a member of a mailing list for resource economists asked how to value endangered species given that they are not bought and sold in markets. A common method is to infer prices (“existence values”) by indirect methods such as answers to surveys (e.g., “How much would you be willing to pay to keep tigers from going extinct?”). An issue raised in the online discussion was whether species grow more valuable as they become more scarce and their numbers fall toward zero. If prices keep changing, what is the “right” price?

07 January 2013

Dedicato a Rita Levi Montalcini

Di Marco Sclarandis


Non so come sia da oggi Rita
ma credo tu con Lucy stia nella savana 
e di Simba la criniera calda 
vi faccia da divano e da  orologio 
lo sbadiglio e il suo respiro
vi vedo a dirvi a gesti ed a sorrisi
cose dal tempo e dal cemento qui impedite
non sei di qua svanita Rita
che di tue orme vite sono impresse 
ben più che d’effigi le monete
dicci ogni tanto qualche cosa
dal tuo regno illimitato facci da centralinista
della sconfinata rete di tutti gli antenati.


(Lucy è una famosa ominide di tre milioni di anni fa rinvenuta in Africa decenni or sono e ritenuta una capostipite del'lumanità intera)






Il nuovo che irrompe nella poltica italiana

Dal sito del movimento 5 stelle




Proponi le tue idee: diventeranno parte del programma delle liste civiche

no alla geoingegneria

0 Voti 
 
sospensione immediata del progetto Teller e dell'accordo Usa -Italia del 2002 sugli esperimenti di manipolazione climatica: la proposta riguarda anche la mia città , perchè essa viene costantemente irrorata , con conseguenze gravi sull'ecosistema e sulla salute. 

Agghiacciante: uccidere le tartarughe per divertimento

da "Decline of The empire" e se potete leggete tutto l'articolo, perché è veramente agghiacciante. 





CLEMSON, S.C. (AP) Lo studente dell'università di Clemson, in Sud Carolina, Nathan Weaver ha creato un esperimento per cercare di capire come aiutare le tartarughe ad attraversare la strada. Ha finito per ottenerne una visione del lato oscuro dell'anima di alcuni esseri umani.

Weaver ha messo una realistica tartaruga di gomma nel mezzo di una corsia di una strada trafficata vicino al campus. Poi si è allontanato e ha guardato per l'ora che è seguita di come sette guidatori hanno deviato e hanno deliberatamente schiacciato l'animale. Molti altri hanno apparentemente provato a colpirlo, senza riuscirci.

....

A volte, gli esseri umani sentono il bisogno di provare che sono la specie dominante su questo pianeta prendendo un veicolo di metallo da due tonnellate e schiacciando una creatura indifesa sotto le ruote, ha detto Hal Herzog, professore di psicologia all'università di Western Carolina

 ....

Herzog ha chiesto a una classe di circa 110 studenti sul punto di dare l'esame se avevano mai intenzionalmente schiacciato una tartaruga o se erano stati in una macchina con qualcuno che l'ha fatto. Trentaquattro hanno alzato la mano, circa due terzi maschi, dice Herzog autore di un libro sulla relazione che gli umani hanno con gli animali intitolato "Alcuni li amiamo, alcuni li odiamo, alcuni li mangiamo."

__________________


CLEMSON, S.C. (AP) — Clemson University student Nathan Weaver set out to determine how to help turtles cross the road. He ended up getting a glimpse into the dark souls of some humans.

Weaver put a realistic rubber turtle in the middle of a lane on a busy road near campus. Then he got out of the way and watched over the next hour as seven drivers swerved and deliberately ran over the animal. Several more apparently tried to hit it but missed.

....

Sometimes humans feel a need to prove they are the dominant species on this planet by taking a two-ton metal vehicle and squishing a defenseless creature under the tires, said Hal Herzog, a Western Carolina University psychology professor.
.... Herzog asked a class of about 110 students getting ready to take a final whether they had intentionally run over a turtle, or been in a car with someone who did. Thirty-four students raised their hands, about two-thirds of them male, said Herzog, author of a book about humans' relationships with animals, called "Some We Love, Some We Hate, Some We Eat."

06 January 2013

Petrolio: siamo veramente ridotti allo stremo!


.... lo si vede da questi dettagli. Ora, se si trovasse petrolio, chessò, sotto il Vaticano?




Iran: trovato il petrolio sotto l’aeroporto


Tehran - Sotto l’aeroporto Ahvaz nell’Iran meridionale e' stato scoperto il petrolio, per questo motivo l’aeroporto sara' spostato, lo ha annunciato il direttore dell’azienda iraniana degli aeroporti Mohammed Rasulnijad. "Il Ministero del petrolio dell’Iran acquistera' il terreno incluso l’aeroporto ed quello nuovo sara' costruito a 15 km dalla citta'", ha commentato Rasulinjad, citato da Isna.

I tre felini dell’Apocalisse e i quattro gatti dell’abboccafesso

Di Marco Sclarandis 

Esistono tre felini, nella fattispecie dei gatti domestici, che sono diventati soggetti famosi della storia. Uno di questi è il famoso Gatto del Cheshire personaggio inventato da Lewis Carroll, apparso per la prima volta nel 1865 in “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie” e divenuto pure protagonista di cartoni animati molto divertenti. L’altro, attore suo malgrado di un celeberrimo esperimento mentale, come quelli, gli esperimenti, che adorava l’ancora più celebre fisico della Teoria della Relatività, generale e ristretta. Solo che il micio in questione era stato inventato da Erwin Schrödinger, per imbastire un ipotetico esperimento riguardante l’enigmatica Teoria dei Quanti. Un terzo gatto si nasconde dietro un gioco linguistico tra le parole “Energia” e “Catalizzatore” parole che fuse ed abbreviate generano il semi acronimo E-Cat.

Il marchingegno che sta dietro questo nome non ha niente a che fare con i sornioni, astuti e indipendenti animali domestici, tranne che per un aspetto particolare, che verrà esposto per ultimo. E’ invece un’apparecchiatura che secondo il suo inventore, che ha un nome talmente comune tanto da essere quasi sinonimo di perfetto anonimo, sconfinante negli incantesimi, i totem e gli amuleti magici. Questo E-Cat, nelle intenzioni del suo inventore dovrebbe fornire energia a costi irrisori, tratta da reazioni nucleari che sono tuttora soggetto di faticose indagini. Reazioni chiamate collettivamente LENR e che potrebbero davvero dischiudere un nuovo capitolo della fisica. Ma che la Natura per ora cela tra i suoi veli, sottilmente ma non maliziosamente.

Tuttora il famigerato catafelino, pare proprio funzioni né più e né meno come i suoi omonimi in carne, ossa, pelliccia, e polpastrelli. Reazioni chimiche, elettrochimiche, seppure non digestive. Da cui derivano un po’ di tepore, qualche balzo energetico ma nulla più.

Poi esistono i soliti quattro gatti che possono anche diventare quarantaquattro come nella famosa filastrocca, e anche un branco innumerevole, se bene ammaestrati. E sono quelli che abboccano come dei fessi a qualsiasi annuncio mirabolante che prometta miracoli allo stesso prezzo delle seccature. Peccato che in questa parte del multiverso, la scienza, la magia, la prestidigitazione e il banale inganno o raggiro siano àmbiti sufficientemente separati. Peccato per i “Signor Rossi” e i loro fanatici seguaci.

Solo nella matematica esistono delle magie sconcertanti come per esempio la scoperta dell’ultranumerosità dei numeri irrazionali e delle geometrie non euclidee, che portarono un fecondo scompiglio nel mondo dell’umana conoscenza. Per ora l’E-Cat, s’è rivelato essere uno straordinario pifferaio magico, capace però d’incantare parecchie specie di mammiferi e non solo i pure astuti piccoli roditori.

04 January 2013

Vita negli slum brasiliani

Da "Repubblica"



Come i nostri parlamentari ci difendono dagli UFO

dal sito del Parlamento Italiano, h/t Gianni Comoretto


Atto a cui si riferisce:
C.4/19252 VATINNO e BARBATO. - Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: presso l'Onu, Organizzazione delle nazioni unite sarebbe sorto l'Unoosa,...
 
 Atto Camera
 
 Interrogazione a risposta scritta 4-19252 presentata da GIUSEPPE VATINNO
 giovedì 20 dicembre 2012, seduta n.737  

 VATINNO e BARBATO. - Al Ministro della difesa, al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che:

 presso l'Onu, Organizzazione delle nazioni unite sarebbe sorto l'Unoosa, Ministero degli affari spaziali e Mazlan Othman, l'astrofisica malese sarebbe stata messa a capo della struttura con il fine di accogliere gli extraterrestri (lastampa.it, 29 settembre 2010);
 
 la nomina sarebbe avvenuta in occasione della conferenza della Royal Society Kavli foundation nel Buckinghamshire, in cui la Othman avrebbe anche presentato il proprio «piano». La divulgazione dei progetti seguiti dall'astrofisica, che è stata a capo dell'agenzia spaziale malesiana con cui ha organizzato la preparazione al lancio del primo astronauta del suo Paese, si sarebbe resa necessaria data la scoperta di centinaia di nuovi pianeti che, secondo la stessa scienziata, «aumenterà le possibilità di rilevare la presenza di vita extraterrestre nel cosmo». E questo significa che l'Onu deve essere pronto a coordinare la risposta dell'umanità a un eventuale «primo contatto», come riportato dal Telegraph;

 Dimitri Medvedev, premier della Federazione russa, - un lancio agenzia Ansa 9 dicembre 2012 riferisce che nel corso di un fuori onda televisivo - avrebbe detto ad un giornalista che insieme alla valigetta con i codici nucleari, gli sarebbe consegnato una speciale cartella «top secret». «Questa cartella contiene solo informazioni sugli alieni che hanno visitato il nostro pianeta». «Inoltre, gli viene consegnato un rapporto del servizio segretissimo che esercita il controlla sugli alieni sul nostro territorio nazionale», aggiunge Medvedev, secondo cui «informazioni più dettagliate su questo argomento potete ricavarle dal noto film "Men in Black"», «però non vi dirò quanti di loro sono fra noi perché questo creerebbe panico», ha aggiunto il premier;
 
 Ronald Reagan, 40° Presidente degli Stati Uniti d'America, ad otto anni dalla scomparsa, l'ex collega Shirley MacLaine ha rivelato che: «Reagan lasciò la carriera di attore per gettarsi nell'arena politica proprio dopo un incontro ravvicinato con un entità aliena che lo impressionò molto. Erano i primi anni '50, lui e la moglie Nancy erano attesi ad un party organizzato dall'attore William Holden. Arrivarono in ritardo, molto eccitati. All'amica Lucilie Ball (star della serie tv "I love Lucy", in Italia "Lucy ed io") raccontarono la loro incredibile avventura: si erano fermati sulla superstrada che porta a Los Angeles per osservare un disco volante in fase di atterraggio. Nella versione riferita dalla Ball, l'evento già abbastanza eccezionale si concludeva così. Invece, ora la 78enne MacLaine ricorda di aver sentito dalla collega quel dettaglio in più, sconvolgente. Dall'astronave sarebbe uscito un E.T. che rivolgendosi all'attore lo avrebbe invitato ad abbandonare Hollywood per concentrarsi sulla politica, probabilmente profetizzandogli un luminoso futuro. In effetti, da lì a poco Reagan smise di recitare. Come si sa, dal 1967 fino al 1975 ricoprì la carica di Governatore della California e poi, dal 1981 al 1989, venne eletto per due mandati consecutivi alla Casa Bianca. Bè, l'alieno aveva visto bene. Non fu quello però l'unico avvistamento straordinario che Ronald Reagan avrebbe fatto. Quando era ancora governatore, nel 1974, stava volando a bordo di un Cessna Citation diretto a Baskersfiled. A bordo, oltre al pilota Bill Paynter, c'erano anche due guardie del corpo. Tutti e quattro gli uomini ad un certo punto notarono una strana luce bianca nel cielo che sembrava seguirli. «Appariva lontana alcune miglia - riferì il pilota - ma poi all'improvviso accelerò, sembrò allungarsi e poi sparì di colpo. Tutti sull'aereo rimanemmo sorpresi... Quell'Ufo era passato in un istante da una normale velocità di crociera ad una velocità straordinaria»;

 il 23 giugno 2006 nel corso della conferenza stampa della prima giornata del seminario internazionale intitolato Media between Citizens and Power («I media fra i cittadini ed il potere») tenutosi all'Isola di San Servolo presso il polivalente centro congressi di proprietà della provincia di Venezia, l'ex premier sovietico Michail Sergeevich Gorbaciov ha risposto alle domande di una quarantina d'inviati di testate nazionali e locali, e di radio e televisioni. Il seminario internazionale (durato due giorni, dal 23 al 24 giugno 2006) è stato patrocinato dalla provincia di Venezia e dal World Political Forum fondato dallo stesso Gorbaciov. La penultima domanda (precedente a quella dell'inviato di Rainews24) è stata posta da Luca Scantamburlo, inviato del Gruppo Editoriale Olimpia per le riviste Tecnologia&Difesa ed UFO Notiziario. Il quesito rivolto al grande statista russo concerneva alcune dichiarazioni pubbliche di Ronald Reagan in merito alla possibilità di una «minaccia aliena» alla Terra proveniente «da un altro pianeta», eventualità che avrebbe aiutato gli uomini a riconoscere il legame che li affratella (discorso ad un liceo nel Maryland il 4 dicembre 1985, e speech a New York alla 42ma Assemblea Generale dell'ONU il 21 settembre 1987);
 
 durante il quesito in conferenza stampa l'ex premier Gorbaciov è intervenuto interrompendo il giornalista e, riferendosi a Reagan, ha affermato: «Fra le altre cose ne ha parlato una volta anche con me»; l'inviato ha replicato: «A Ginevra nel 1985», senza essere smentito dall'ex premier al quale ha infine chiesto un commento alle sconcertanti dichiarazioni rilasciate l'anno scorso all'Università di Toronto da Paul Hellyer, ex ministro della difesa canadese (vedasi il servizio di Maurizio Molinari per La Stampa di Torino, 26 novembre 2005, Esteri, pagina 10), il quale ha parlato della possibilità di un'imminente «guerra intergalattica» alla quale gli Stati Uniti si starebbero segretamente preparando;

 Winston Churchill, primo ministro del Regno Unito dal 1940 al 1945 e successivamente dal 1951 al 1955, noto statista e stratega, Churchill, ex ufficiale dell'esercito britannico - il 6 agosto 2012 il corriere.it informa i lettori che - «Ai dischi volanti, Churchill fu iniziato nel 1912: nel cielo di Sheerness, in Essex, sopra la base-scuola della Royal Navy qualcuno osservò un oggetto strano che luccicava e rimase stordito. Forse era un velivolo ma non avendo mai visto cose del genere quel testimone lanciò l'allarme e la faccenda finì persino alla Camera dei Comuni. Fu tale lo spavento che il Parlamento ordinò al primo Lord dell'Ammiragliato, il trentottenne Winston Churchill, di venire a capo della inquietante intrusione. Se ne occuparono i servizi segreti della flotta di sua Maestà che però non riuscirono a dare una spiegazione esauriente del fatto. E, così, si preferì soprassedere. Allucinazioni visive? Invasione dallo spazio? Un bel po' di anni dopo, ci raccontano i documenti storici resi pubblici ieri dall'Archivio Nazionale di Stato, Winston Churchill fu costretto di nuovo, e in diverse occasioni, a occuparsi di Ufo. Se nel 1912 non vi aveva prestato più di tanta attenzione e probabilmente non se ne era nemmeno preoccupato, questa volta il leader conservatore, divenuto nel frattempo capo del governo, pensò di andarci cauto e di non sottovalutare gli avvistamenti segnalati.»;
 
 Jimmy Carter, il 39° presidente degli Stati Uniti d'America, in carica dal 1977 al 1981, durante la campagna elettorale per la presidenza degli Stati Uniti, promise di aprire al pubblico e svelare i segreti della cosiddetta «Camera D» del Pentagono: l'archivio sugli ufo del governo americano. Carter, subito dopo la laurea in fisica si era occupato del fenomeno ufo affermando di essere stato protagonista di un incontro ravvicinato. Gli studiosi gli credettero. Eletto alla carica di Presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter non mantenne la promessa;

 con Area 51 si intende - riferisce il corriere.it a firma Antonio Carioti datato 8 luglio 2011 - una base militare segreta nel Nevada, che sorge presso il letto di un antico lago salato, Groom Lake, distante 150 km da Las Vegas. Si dice che là siano stati trasportati i resti di un disco volante, comprese le salme dei suoi passeggeri alieni, precipitato a Roswell (New Mexico) nel luglio 1947. In effetti le versioni ufficiali delle autorità americane sulla vicenda non sono mai apparse del tutto convincenti. E sulle attività di Area 51 grava ancora una cappa di mistero. Ma non è detto che dietro ci sia una vicenda di contatti con gli extraterrestri. Il documentario «Inside Area 51», in onda su National Geographic Channel (canale 403 di Sky, ore 21.10), punta piuttosto i riflettori sul lato nascosto della guerra fredda. Per la prima volta si confessano davanti alle telecamere piloti, tecnici, ufficiali e agenti segreti operanti nella base, tra cui l'ex comandante di Area 51, Hugh Slater, e l'ex vicedirettore della Cia, Albert Wheelon. Si parla di test atomici, voli sperimentali, collaudi di nuovi prototipi (dal famoso U2 al misterioso Oxcart) per lo spionaggio ad alta quota sull'Unione Sovietica. Venne sperimentato a Groom Lake anche un mezzo a quattro ruote poi usato dagli astronauti sulla luna. Realizzata con la consulenza di Annie Jacobsen, autrice del saggio investigativo «Area 51», uscito in maggio negli Stati Uniti e recensito dal New York Times, la trasmissione fornisce molte informazioni interessanti. Ma non pretende di dire una parola definitiva sugli enigmi di Groom Lake. Anzi termina con le dichiarazioni di due protagonisti che ammettono di aver rivelato «solo una parte della storia». Viene da pensare che abbiano taciuto proprio gli aspetti più intriganti. Che magari potrebbe davvero riguardare gli alieni -:
 
 se i Ministri interrogati sono informati dei fatti esposti in premessa che, ad avviso degli interroganti meritano un approfondimento e, se dispongano notizie in merito, nonché se il Governo intenda reperire elementi anche sul piano internazionale sull'argomento esposto, come ad esempio l'esistenza dell'Area 51, se l'Italia disponga e dove di eventuali strutture delle Forze armate o di altri Corpi dello Stato dediti allo studio del fenomeno ufologico, se siano stati prodotti documenti e relazioni riservati in ambito nazionale o Nato, se infine in Italia si possa prevedere la creazione di una struttura dedicata munita dei requisiti di trasparenza pubblica.(4-19252)