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16 October 2012

Tutti sbagliati gli scenari dell'IPCC: Il cambiamento climatico può avvenire anche in pochi anni

Di Andrew Glikson Australian National University, The Conversation, September 21, 2012


La natura lineare del riscaldamento globale prospettata dall IPCC a partire dal 1990 e ancora fino al 2007 .. ha dato l'impressione al pubblico e ai politici che c'è molto tempo per le economie per convertire le industrie che emettono carbonio a industrie che non inquinano

I record paleoclimatici dicono un'altra cosa. Mostrano rapidi cambiamenti nel sistema atmosfera-oceano-criosfera, così come è evidente nei record delle carote di ghiaccio degli ultimi 800.000 anni. Questo suggerisce che il sistema climatico è molto sensibile anche a cambiamenti modesti nella "forzante" radiativa, che sia generata da cambiamenti nella radiazione solare, o nelle proprietà termiche dei gas serra, o negli aerosol. In qualche caso, questi rapidi cambiamenti sono avvenuti per periodi brevi dell'ordine di secoli o decenni, e addirittura di pochi anni.

Dal grafico qui sotto, dall'articolo riportato, si evince che la velocità di aumento del CO2 nell'atmosfera negli ultimi 100 anni è stata superiore a qualsiasi periodo precedente nella storia planetaria. 






The linear nature of global warming trends projected by the IPCC since 1990 and as late as 2007 (see Figure 1) has given the public and policy makers an impression there is plenty of time for economies to convert from carbon-emitting industries to non-polluting utilities.

Paleo-climate records suggest otherwise. They display abrupt shifts in the atmosphere
oceancryosphere system, as manifest in the ice core records of the last 800,000 years. This suggests high sensitivity of the climate system to moderate changes in radiative forcing, whether triggered by changes in solar radiation energy or the thermal properties of greenhouse gases or aerosols. In some instances these shifts have happened over periods as short as centuries to decades, and even over a few years.

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